SARA CAPUTO DELLA CH4 FINALISTA A JESOLO
Quasi duemila spettatori hanno raggiunto il Palazzo del Turismo di Jesolo Lido per seguire il Trofeo Internazionale che dalla città prende il nome e che quest’anno ha raggiunto la quattordicesima edizione, confermandosi manifestazione prestigiosa organizzata dalla Gym Art Academy con il contributo di Giorgio Citton per la FGI.
Formazioni di altissimo livello provenienti dal Giappone, dalla Germania, dal Canada, dalla Corea e dalla Spagna sono scese in campo gara per misurarsi con le atlete azzurre, dominatrici indiscusse sia nella categoria senior che in quella delle junior emergenti.
Angela Andreoli, Manila Esposito, Giorgia Villa, Martina Maggio e le gemelle D’Amato non lasciano tanto spazio alle sorprese e si aggiudicano il gradino più alto del podio- categoria Senior- totalizzando un punteggio di squadra di 164,934 con il quale letteralmente surclassano le coreane, seconde qualificate con 10 punti di distacco.
La squadra baby categoria Junior segue le orme delle olimpioniche italiane e si impone su Giappone e Germania con il ragguardevole totale di 153 punti e 267 centesimi dopo la virgola. Accanto ai nomi di Camilla Ferrari, Emma Fioravanti, Benedetta Gava, Emma Puato e Naomi Pazon leggiamo con orgoglio anche quello della ginnasta di scuola piemontese Sara Caputo. Cresciuta nel vivaio del CH4 Sporting Club di Torino, con la guida della tecnica rumena Claudia Ciuche assistita da Fabio Di Stefano e Serena Carotenuto, Caputo è atleta dalle spiccate qualità tecniche, nata in quel 2009 che alla nostra regione ha regalato una profusione di talenti ginnici, soddisfacenti alle migliori aspettative.
Medaglia d’oro di squadra quindi per la prima esperienza internazionale di Sara mentre nella classifica individuale si piazza al quarto posto con 50.267. Pochi decimi la separano dalla terza posizione di Emma Fioravanti, dietro alle statunitensi Gabrielle Hardie e Audrey Snyder; Sara ottiene inoltre la qualificazione per la finale di specialità a trave e corpo libero.
Domenica 2 aprile la sfida per la Caputo è portare a casa una medaglia individuale. Pochi decimi però la separano dall’ambito traguardo che le sfugge per un soffio: 12.700 a trave collocano l’esercizio della torinese ai piedi del podio, quarta classificata con 0,20 di distacco da Gabrielle Hardie mentre il 12.300 a corpo libero l’attesta in sesta posizione.
Risultati ragguardevoli per la giovanissima atleta piemontese alla sua prima esperienza internazionale; il Comitato Regionale si congratula con il CH4 Sporting Club e con la giovanissima Sara Caputo.